Hai mai sentito dire “Che ci posso fare, sono fatto così”? Tutti vorremmo che altre persone si comportassero diversamente.

Altre volte sappiamo che dovremmo modificare alcuni nostri comportamenti o atteggiamenti.

Eppure molto spesso questi cambiamenti si rivelano difficili, impegnativi, e si tende a desistere.

Ma poiché il fallimento ci fa vivere una frustrazione difficilmente sopportabile, ecco che si ricorre a un alibi che in qualche modo renda accettabile la debacle.

“Che ci posso fare, sono fatto così”?

È una delle frasi tranello dietro la quale ci si trincera per trovare un alibi: sono fatto così.

Un ragazzino si rifiuta di profondere un maggiore impegno o essere più ordinato gli è impedito perché “è fatto così”.

Un partner non si mostra affettuoso anche sapendo che la compagna lo desidererebbe tanto, ma “è fatto così”, e una moglie non riesce a limitarsi nella sua gelosia nonostante non vi siano reali motivi, perché “è fatta così”.

Questa frase fa apparire tutto come ineluttabile, ma è una bugia sotto diversi punti di vista:

  1. Ciò che sei oggi non è ciò che eri qualche anno addietro, e ciò che sarai tra qualche anno non è ciò che sei oggi. Il cambiamento ed i mutamenti sono un procedere continuo ed inesorabile. Quindi è una menzogna perché “sei fatto così” oggi, ma non lo eri e non lo sarai. Persino i Valori si modificano durante la vita: probabilmente ad un certo punto dell’esperienza adolescenziale, si ritiene l’amicizia il valore numero uno, prioritario; ma non appena trovi il grande amore ecco che la tua priorità cambia ancora e, quando divieni genitore, ecco una nuova grande revisione valoriale.
  2. Tendenzialmente, oggi, hai un certo atteggiamento, e hai una tua personalità, ma in alcuni momenti e in date situazioni, il nostro modo di reagire può portarci al di fuori dai parametri previsti. Quindi anche nel momento attuale, potremmo essere diversi dal “sono fatto così” se l’episodio ci pone di fronte a una difficile scelta.
  3. Affermare “sono fatto così” indica forse che possiedi un cromosoma che rende quel tuo modo di pensare o agire come inevitabile? Vuoi realmente dire che hai il cromosoma della timidezza, o dell’indecisione, o della pignoleria? Non sono mai stati trovati. Sono atteggiamenti e comportamenti appresi e che possono essere modificati se lo si desidera e se ci si attiva per modificarli.
  4. Più te lo dici, più te lo ripeti e più questa affermazione si rafforza come convinzione assoluta e renderà più difficile cambiare il comportamento.

Quindi, ogni volta che affermiamo “Sono fatto così, che ci posso fare” stiamo utilizzando una frase che nasconde la vera realtà dei fatti: “Non ho voglia di darmi da fare, di impegnarmi, nel modificare il comportamento”.

Il vero punto è proprio questo: quanto ritieni valga la pena impegnarti per quella trasformazione?

La mente umana, come le aziende, calcola il R.O.I (ritorno dell’Investimento), quindi soppesa se la fatica che si ipotizza di infondere, verrà ricompensata adeguatamente. Se la risposta non è più che motivante, allora si tenderà a desistere o agire con scarsa voglia.

Un altro problema consiste nel fatto che sia in un caso che nell’altro, si andrà incontro al fallimento, ma poiché la convinzione iniziale era di insuccesso o eccessiva fatica, il pessimo risultato sarà illusoriamente appagante, perché si rivelerà una conferma e darà un’infondata soddisfazione: a tutti piace aver ragione e c’è una liberazione di endorfine nonostante all’insuccesso.

Per tutti questi motivi, è facile cadere nell’inganno del “sono fatto così”, ma resta pur sempre un inganno.

 

Fabio Salomoni