I valori personali sono la cosa che più condiziona le nostre vite, il nostro rapporto con gli altri, le nostre decisioni.

Nonostante i valori ci condizionino enormemente poche persone si soffermano a considerare quali siano i propri valori e quali siano quelli delle persone che sono loro accanto.

Cosa sono i valori personali?

Quando faccio un percorso di coaching con qualcuno capita spesso che io chieda: “Sai quali sono i tuoi valori?” e mi sono accorto che molto spesso mi viene risposto “Cosa intendi?”.

Quindi, molte persone neppure sanno cosa siano e direi di partire da qui: cosa sono i valori? Sono ciò che per noi è fondamentale, importante, imprescindibile in ogni aspetto della vita.

Se il tuo valore prioritario è la giustizia avrai un certo comportamento di fronte alle situazioni della vita che sarà ben diverso rispetto alla vita di una persona che ha come valore guida, il divertimento e che, con ogni probabilità, farà scelte diverse, riterrà come importante vivere situazioni diverse, frequenterà anche persone diverse etc.

I valori sono anche il metro con il quale giudichiamo ciò che è bene e ciò che è male, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato ed è del tutto personale. Alcune cose per noi sono assolutamente sbagliate perché vanno totalmente contro la nostra morale e i nostri valori mentre, in altre culture, non solo sono accettate ma vengono considerate come cardine fondante delle loro usanze e viceversa.

I valori cambiano

Torniamo a casa nostra, ad esempio, considerando il rapporto genitori e figli: è chiaro che i valori di una persona di 30 o 40 anni non possono essere gli stessi di una persona di 10 o 15 anni e poiché i valori condizionano le scelte e le azioni, ecco perché molti comportamenti dei figli non vengono compresi dai genitori che interpretano le situazioni attraverso i filtri dei propri valori da adulti. Oggi in cima ai miei valori legati alla famiglia ho i miei figli ma è chiaro che quando avevo 17-18 anni, con ogni probabilità in cima ai miei valori avevo gli amici ed il divertimento con loro, la pallacanestro etc. Come avrei potuto avere come valore cardine a 15-18 anni i figli?

È chiaro che alcune scelte che avrei fatto allora, spinto dai miei valori di 15enne, oggi, a parità di situazioni, spinto da valori diversi, le prenderei in modo totalmente differente.

Lo scontro tra valori distanti

Sembra ovvio ma non lo è, perché molto spesso i genitori restano basiti di fronte a scelte e azioni dei figli.

E cosa dire di ciò che avviene nel rapporto di coppia? Riesci ad immaginare quanti problemi insorgono in un rapporto di coppia quando Lei e Lui hanno valori differenti?

Ti faccio un esempio pratico che mi è capitato qualche giorno fa: sto seguendo una coppia in un percorso di riavvicinamento e il compagno ha come valore prioritario la sicurezza finanziaria e, per soddisfare il suo bisogno, in questo periodo sta facendo economia su tantissime cose, con molte rinunce che fa lui stesso e che chiede di fare ai famigliari. Non vanno a trascorrere “fuori porta” dei momenti insieme nel fine settimana perché quando si esce si spende e non vanno in pizzeria perché occorre fare economia.

Attenzione, il punto non è schierarsi da una parte o dall’altra, non è stabilire chi abbia ragione, ma solo rendersi conto di cosa ci sia dietro alcune scelte e comportamenti.

La moglie, ha come valore prioritario, la serenità di casa, l’armonia, che sente di raggiungere anche vivendo dei momenti insieme in allegria. Lui è talmente preoccupato di non riuscire ad assicurare una tranquillità economica alla famiglia che vive una continua tensione e fa vivere uno stato di allarme e di privazioni sia la moglie che i figli. Questo clima di tensione fa sì che la moglie veda i propri bisogni e valori insoddisfatti.

In questa coppia ci sono accuse reciproche con la solita frase “Tu non capisci la situazione” ma in realtà Lui dice a Lei di non pensare al futuro e Lei dice a Lui di non pensare al presente.

È solo un esempio per far comprendere che, le coppie in armonia hanno valori simili o non in contrasto tra loro, mentre le coppie in difficoltà hanno quasi sempre valori discordanti.

Da dove arrivano i valori?

In parte i valori arrivano dai nostri genitori che ci trasmettono i loro valori attraverso l’esempio quotidiano. Dagli insegnanti che abbiamo trovato lungo il cammino e che ci influenzano con i loro valori. Dall’incontro degli amici. I mass media che influenzano i valori a livello culturale.

Oggi vengono accettate e considerate normali, cose che mio nonno, che nacque nei primi anni del 1900 avrebbe trovato inaccettabili.

I valori mutano nell’arco della vita proprio perché mano a mano che gli anni scorrono entriamo in contatto e ci influenzano sempre più persone e situazioni.

Perché i valori impattano le nostre vite?

I valori impattano nella vita di ognuno di noi. Perché?

Perché nei valori sono contenute le tue convinzioni.

Osserviamo la differenza di valori tra chi è razzista e chi è inclusivo: la differenza è data dalle convinzioni che si hanno nei confronti della diversità di razza, di genere o di religione. Chi è convinto che le diversità siano una minaccia ed un pericolo, crea un valore razzista, chi ha la convinzione contraria e ritiene che siano una risorsa o che l’uguaglianza sia alla base dell’essere umano, sviluppa in sé il valore di inclusione.

È chiaro che i due soggetti agiranno, penseranno, si rapporteranno, ogni giorno in modo molto differente tra loro e creeranno conseguenza totalmente opposte nelle rispettive vite.

 Lo scontro di valori dei genitori

Non hai idea di quante volte vengo contattato da genitori in difficoltà perché litigano tra loro. Uno dei due vorrebbe essere intransigente e rigido con i figli, e l’altro genitore vuole essere empatico e amorevole.

La differenza di approccio genitoriale è legata ai valori ed alle convinzioni sotto ad essi. Uno considera prioritario e fondamentale una cosa e, l’altro genitore considera fondamentale e prioritario un’altra cosa e da qui nascono gli scontri e le incomprensioni.

L’importanza di scoprire i valori personali

Quindi, capisci bene quanto sia importante capire quali siano i propri valori, quanto sia importante capire i valori del/la nostro/a partner e quanto sia importante capire i valori dei nostri figli.

Capire i loro valori permette di comprendere le loro decisioni e i loro comportamenti, non necessariamente per approvare ed essere d’accordo con loro ma per capire il perché di ciò che decidono e fanno.

Dovremmo farci la domanda “cosa è importante per me nel…” nella vita? Nella famiglia? Nella coppia? Come genitore? Nel lavoro?

Completa tu la frase in base ai valori che vuoi estrapolare. Piano piano emergono le liste delle cose che per te sono importanti in quell’ambito di vita.

La tua lista dei valori di coppia

Ad esempio, nel rapporto di coppia cosa è importante per te? O nella famiglia, cosa è importante per te? Cosa ritieni sia fondamentale? Cosa pensi non possa mancare? Ed inizi a scrivere una lista delle cose che per te sono fondamentali. Senza fretta, è un lavoro che va fatto con impegno, non in modo approssimativo.

Nel rapporto di coppia cosa potrebbe essere fondamentale per te? La sincerità? Oppure la complicità? Il sesso? Il dialogo? La serenità? La bellezza o l’attrazione fisica? È chiaro che una persona potrebbe dire “sono tutte cose importanti” ma i valori sono centinaia e alcuni li senti come prioritari altri non ti importano più di tanto.

Nel mio elenco non inserirei “l’ordine” o “la precisione”, perché in un mio rapporto di coppia non mi frega nulla ma per altre persone potrebbe essere un aspetto rilevante e fondamentale. “Il coraggio” a me non interessa ma una persona che ama l’avventura magari lo considera un aspetto rilevante per un rapporto di coppia soddisfacente. Una persona potrebbe desiderare come fondamentale il dialogo e magari un’altra persona considera fondamentale il silenzio.

Non cercare IL valore. Fai un elenco di ciò che per te è importante nel rapporto di coppia o nel ruolo genitoriale e, se ne hai la possibilità, fatelo fare al/la vostro/a partner.

Una volta fatto l’elenco occorre capire la priorità di questi valori, occorre capire quale sia il valore che per te, e per loro, più di tutti ti condiziona.

Il metodo più utile per scoprire l’ordine dei tuoi valori prioritari consiste nel confrontare le voci 2 alla volta stabilendo quale “tieni” e quale “getti dalla torre”. I valori che vincono la sfida con le altre voci sono quelli che per te hanno un’importanza prioritaria.

La lista dei valori dei figli

E per i figli? Pensa al valore del pudore. Quando sono bambini non è un valore che appartiene ai figli ma con l’arrivo dell’adolescenza, ecco che il pudore, specie in ambito familiare, diventa tra i valori che subentrano, chiudono la porta del bagno a chiave e non vogliono che qualcuno entri se fanno la doccia etc. molti arrivano a non voler mostrare le gambe indossando solo pantaloni lunghi o magliette a manica lunga per celare il più possibile il proprio corpo.

Tornando ai valori, quindi dovete stabilire: prima l’elenco e poi confrontarli tra loro per stabilire una “classifica”: la classifica come genitori e la classifica come coppia.

Quali sono le regole dei tuoi valori?

Finisce qui il lavoro sui valori? Non proprio. I passaggi sono 3: prima individuo l’elenco dei valori, poi li mettono in ordine di priorità e l’ultimo passaggio consiste nello scrivere quali sono le regole per i primi 3 valori in cima alla lista.

Cosa significa? Per completare questo terzo passaggio ti devi domandare “cosa deve accadere perché quel valore venga soddisfatto e cosa deve accadere perché quel valore venga frustrato?”

Faccio un esempio: due persone, hanno entrambi il valore dell’amicizia nella propria lista e, per entrambi, è nei primi posti dell’elenco.

Però, per uno “amicizia” significa che occorre, spesso, organizzare dei momenti di condivisione con gli amici, incontrarli, uscire con loro a cena, organizzare con loro delle gite, sentirsi spesso al telefono, mentre, per l’altra persona, “amicizia” significa sapere che se ho bisogno, “ci sei” e non ha bisogno di vedersi spesso, non ha bisogno di chiamarli ogni giorno al telefono per raccontare cose.

Entrambi sentono che l’amicizia guida le loro vite e la considerano importante ma intendono cose molto diverse.

Il primo considererà il comportamento del secondo come “non un vero amico perché assai poco presente” ed il secondo considera il primo “un pessimo amico perché asfissiante”.

Quindi è importante capire e spiegare al partner e ai figli (oppure comprendere noi genitori per la lista dei valori dei figli) ciò che è importante (lista) per ognuno, in quale priorità (ordine dell’elenco) e con quali regole perché, altrimenti, potremmo trovarci a credere di soddisfare le aspettative degli altri mentre nella realtà li stiamo deludendo.

 

Fabio Salomoni