Oggi ti farò alcuni esempi di come pensa e agisce un uomo e delle differenze con il mondo femminile. In pratica di parlerò delle incomprensioni tra ciò che dice Lui e ciò che dice Lei.

Lo scopo è come sempre quello di comprendere che il compagno o la compagna, non agiscono in un certo modo con il desiderio di infastidire o istigare il litigio, ma per dei meccanismi naturali ed istintivi.

Come ho già detto in molti video ed articoli, l’uomo per pensare a come affrontare problemi e difficoltà, preferisce stare da solo.

La mia è come sempre una generalizzazione: solitamente l’uomo cerca una soluzione e parla dopo che l’ha trovata per comunicare al mondo di essere stato all’altezza; la donna preferisce parlare mentre pensa a come affrontare la difficoltà, perché parlare le permette di fare maggiore ordine nei pensieri e perché crede istintivamente nell’aiuto reciproco.

Il problema è che l’uomo non si rende conto che le due diverse tendenze a comportarsi in un dato contesto, fa sì che la donna interpreti in malo modo l’atteggiamento del partner.

Non è consapevole ma sta comunicando qualcosa alla propria compagna, le sta mandando dei messaggi che non vorrebbe, e non sa di farlo.

Quando il Lui della coppia si chiude nel proprio distacco dal mondo, la compagna si sente allontanata ed estromessa non comprendendo perché Lui non cerchi la sua collaborazione e non voglia confidarsi con Lei.

Il comportamento del partner la offende e generalmente ha delle reazioni che Lui non comprende, le ritiene senza senso, e di solito si mette sulla difensiva innescando il litigio.

Mettiamo il caso che Lui sia assorto nei propri pensieri: Lei torna a casa dopo una giornata di lavoro e lo nota assorto e distaccato.

Secondo l’istinto femminile (e ti ricordo che sto ovviamente generalizzando perché non si è tutti perfettamente uguali e classificabili) per aiutarlo, cerca di instaurare un dialogo.

Di solito inizia con il chiedergli se c’è qualcosa che non va, e generalmente lui grugnisce un monosillabo o afferma “No, no, tutto bene” tornando nel proprio mondo.

Per comprendere meglio la situazione, lei cerca di farlo parlare, magarti iniziando con il raccontare la propria giornata.

Ma Lui è distante e refrattario al contatto con il mondo esterno, Lei si sente rifiutata, e Lei lo fa notare dicendo “Non mi stai ascoltando”.

Con queste parole intende dire che non sta ricevendo le attenzioni di cui avrebbe bisogno, ma gli uomini tendono ad essere più letterali delle donne e molto probabilmente, per dimostrarle che non è vero che non la sta ascoltando e che Lei ha torto, le ripete le ultime parole o l’ultima frase.

E Lei si arrabbia.

Altra comunicazione distorta avviene quando Lei afferma “Non fai niente per me” e Lui di solito elenca le cose che fa: “Ma se ti ho accompagnata a fare la spesa ieri, e sabato ho falciato il prato, settimana scorsa ho perfino sistemato il box e imbiancato il ripostiglio”.

È la risposta che più indispone la partner.

Ascoltandolo sembrerebbe che il prato ed il ripostiglio siano proprietà di Lei.

Eppure in quelle parole c’è un reale vissuto del partner.

Perché risponde in questo modo? Per due motivi:

  1. Vuole far sapere che quelle azioni le ha fatte per lei, perché per quel che lo riguarda li avrebbe lasciati così com’erano.
  2. La frase di Lei “Non fai niente per me” lo ha punto sull’orgoglio. Si sente accusato di essere un pessimo partner, non all’altezza per soddisfare le esigenze della compagna. Ha interpretato quella frase in modo letterale e per dimostrare alla partner che ha torto, non ha trovato di meglio che elencare ciò che ha fatto.

Peccato che Lei non intendesse dire che Lui non vale niente come compagno (se pensasse questo non gli rivolgerebbe neppure più la parola).

Lei parlava in modo figurato e molto probabilmente intendeva dire che, proprio perché lo apprezza ancora come uomo e compagno, avrebbe piacere fosse più interessato a Lei come persona e donna.

Non è un’accusa, è una richiesta d’aiuto.

Ma come spesso avviene, Lui non lo sa e reagisce peggiorando le cose.

Il non conoscere i meccanismi dell’uno e dell’altra, fa sì che i due non si capiscono e credano di essersi allontanati anche se così non è.

 

Fabio Salomoni