Troppo spesso genitori ed insegnanti, distolgono i bambini dai loro sogni. Una delle frasi che sento più spesso da queste persone è: “Mio figlio ha sempre la testa tra le nuvole. Non hai piedi per terra”.

Siamo nell’era del fare.

Io stesso, per anni, ho creduto che fare, fare, fare, fosse l’unica cosa importante e utile, per avere risultati. 

Ma fare cosa? Agire, tanto per essere impegnati, è inutile; qualche volta addirittura dannoso.

L’azione deve essere allineata a buone idee.

È più facile agire, piuttosto che pensare; ed è più facile fare lavori fisici, piuttosto che quelli intellettuali.

Henry Ford disse: “Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, per questo così pochi vi si dedicano”

Fantasticare, sognare a occhi aperti, distrarsi, vagare con la mente, sono tutti concetti che in qualche modo vengono legati al concetto di pigrizia.

Questo è strano, perché la mente vaga, con tanti piccoli sogni a occhi aperti, per 1/3 del tempo trascorso da svegli. 1/3!

Quante ore trascorri sveglio? Ti svegli alle 6 e vai a dormire a mezzanotte? Sei sveglio 18 ore? 6 di quelle 18 le trascorri con la mente che vaga.

Però si fa credere che conti solo il fare, “Lavora!” “Dacci dentro!” “Produci!” “I leader agiscono i fannulloni sognano!”.

Tutti condizionamenti. 

I leader sono tali perché sanno conquistare con i loro sogni, quindi come possono non sognare?

L’Ozio non è padre dei vizi, lo sapeva Newton che mentre oziava sotto l’albero ricevette la mela in testa, oppure Archimede che si rese conto di ciò che avveniva con i corpi immersi in un liquido, mentre faceva un bagno caldo ed esclamò “eureka”!

La signora Rowling ideò Harry Potter mentre viaggiava comodamente in treno, e pare che sempre in treno, Einstein formulò la teoria della relatività.

Mio figlio ha sempre la testa tra le nuvole!

L’immaginazione permette di creare nuove opzioni, ed è la massima risorsa quando si devono affrontare e superare problemi e difficoltà.

Attraverso l’immaginazione e la creatività i bambini danno un senso a ciò che accade, ed è quindi importante per assicurare un equilibrio mentale.

Ciò che per un adulto è un oggetto preposto ad un dato utilizzo, per un bambino assume infinite identità.

Un cucchiaio, per un bambino può essere una navicella spaziale che vola, una catapulta che scaglia i massi, una persona che cammina, una spada da brandire, un ponte da attraversare.

In uno studio condotto da DoxaKids si è chiesto ai genitori, in quale occasione si sentissero impegnati come genitori, e il 56% ha risposto di sentire di svolgere al meglio il proprio compito quando fanno rispettare le regole perché i figli imparino a ben comportarsi.

Solo una minima parte degli intervistati ha considerato importante, nel ruolo genitoriale, fare in modo che il bambino sviluppi la propria creatività.

Invece che distogliere i figli dall’immaginare, dovremmo prendere esempio. Dovremmo riappropriarci della capacità di sognare.

Se ci pensi, tutte le idee migliori, quelle che hanno reso la nostra vita più semplice, migliore, comoda, sono il frutto di qualcuno che ha immaginato qualcosa.

Quindi smetti di condannare, sgridare, risvegliare, i tuoi figli quando sognano.

“Mio figlio ha sempre la testa tra le nuvole e magari sta creando ciò che salverà il futuro.”

 

Fabio Salomoni