Molto spesso, sia all’interno del rapporto di coppia che nel rapporto genitori-figli, affronto l’argomento dell’ascolto, di quanto sia importante ascoltare, con interesse, per migliorare situazioni di vita quotidiana e rapporti personali.

Oggi però voglio parlarti di quando NON devi ascoltare, perché altrimenti, rischieresti di allontanarti dal realizzare ciò a cui più tieni o entreresti in uno stato di confusione e paralisi.

Già, perché alcuni consigli non vanno ascoltati!

Prima cosa: non ascoltare chi ti dà consigli ma non li mette in pratica.

Possono essere amici, parenti, sorelle o fratelli, genitori o amici fidati e la cosa non cambia: se parlano di ciò che dovresti fare tu, ma loro non applicano i consigli che ti propinano, non ascoltare.

Di recente ho letto uno scambio di opinioni sul tema “rapporto di coppia ed educazione condivisa dei figli”: una signora ha dispensato consigli a tutti su cosa avrebbero dovuto fare, cosa avrebbero dovuto dire, ha criticato alcune decisioni, ha condannato alcune soluzioni, peccato che questa persona non abbia né un partner né dei figli e quindi ha propinato teorie ed opinioni senza averle mai messe in pratica.

Fatti dimostrare che hanno agito in tal modo, che hanno ottenuto buoni risultati e solo dopo, ascolta ed accogli il loro consiglio.

Non ascoltare chi ti dice come trovare l’amore della vita, se chi ti propina i consigli è solo.

Non ascoltare chi ti parla di come avere buoni rapporti, se scopri che ha tagliato i ponti con ogni parente ed amico.

Non ascoltare chi non dimostra di avere risultati apprezzabili nella situazione dove vuole darti consigli.

Seconda cosa: non ascoltare chi parla male di altri, chi fa del pettegolezzo il suo hobby.

Agli altri parlerà certamente male di te, e mentre ascolti di sbagli, sciagure e fallimenti, la tua energia calerà sensibilmente.

Le persone che criticano gli assenti, trovano godimento nelle difficoltà altrui, forse perché abbattendo gli altri hanno la sensazione di elevare se stessi.

Ascoltarle significa abbassarsi al loro livello. Ecco perché alcuni consigli non vanno ascoltati!

Terza cosa: non ascoltare chi ti dice che non puoi farcela, chi ti limita, chi blocca i tuoi sogni, le tue speranze, le tue possibilità.

Stanno solo dicendoti che loro non ce l’hanno fatta o che non hanno voglia di applicarsi.

Sono solitamente le persone frustrate, le persone deluse, le persone che si sono arrese e che cercano di convincere te e tutti gli altri, che non c’è nulla da fare se non arrendersi.

Ripetendolo infinite volte riescono a convincersi che è la realtà e si mettono il cuore in pace, trovano una giustificazione alla resa. Ma è un bisogno loro, una loro necessità.

Non farti imbrigliare dalla loro frustrazione.

Quarta cosa: non ascoltare chi ti porta ad esempio, situazioni accadute a lontani parenti, amicizie vaghe, situazioni non ben definite: quegli aneddoti non si sono mai verificati.

Li raccontano solo per suffragare le proprie tesi.
Chiedi loro di essere più precisi: chi, quando, dove.

È una tecnica utilizzata anche in pubblicità, e viene definita “riprova sociale”, la tendenza dell’essere umano ad accogliere un’idea o agire in un certo modo, se già molti altri l’hanno accolta o hanno agito così.

Un parte del nostro cervello, per essere più rapido nel decidere e fare meno fatica, tende ad affidarsi all’esperienza della massa. Beh, non farti abbindolare.

Quinta cosa: non ascoltare te stessa.

Non ascoltarti quando dici che la sai lunga su argomenti che non conosci; stai solo parlando per “sentito dire” oppure “Bah… Secondo me”: secondo te un bel niente, o sai o non sai.

Se non sai, impara prima di metterti in situazioni difficoltose.

Non ascoltarti quando fai gossip perché stai avvelenando i tuoi pensieri.

Non ascoltarti quando ti dici che non puoi farcela e ti critichi con accanimento.

Se i tuoi pensieri ti mantengono in situazioni insoddisfacenti, spazzali via perché non sono utili.

Tutto il resto, ascoltalo con passione e accoglilo con amore.

 

Fabio Salomoni