Spiare il suo cellulare. Argomento molto delicato… In questo articolo affrontiamo il tema della gelosia e della sfiducia.

All’interno della coppia ci sono delle aree d’ombra, ritenute personali e che nono vengono condivise. In quasi tutte le coppie ci sono delle aree che vengono messe nell’armadio e nascoste non necessariamente perché i contenuti sono colpevolizzanti ma, molto spesso, perché alcune cose fanno nascere sospetti (infondati), fanno nascere discussioni (inutili perché infondate), fanno nascere momenti di tensione che si preferiscono evitare.

Alcune verità è meglio tacerle per quieto vivere o per non far nascere inutili sospetti.

Perché questa introduzione? Per dire che, controllando il cellulare del/la partner con sospetto, potrebbe accadere che si legga la frase di una persona che usa toni non del tutto consoni, oppure può accadere che qualcuno invii delle immagini non del tutto adatte, magari per scherzare, per fare comunella, per goliardia e non è detto che queste cose vengano condivise con il/la partner, perché potrebbe non coglierne la giocosità.

Partner sospettosi tratti in inganno dai messaggi “spiati”

Faccio alcuni esempi: tanti anni fa, avevo una mia mail list di amici, collegi, ex-giocatori e ex-giocatrici (ho allenato per diversi anni a pallacanestro) e, quando ricevevo qualcosa di simpatico, ironico, a volte anche osé, lo inoltravo a quella ristretta cerchia di persone ed anche loro, quando ricevevano qualcosa di simile, la inviavano a me. Lo scopo era strappare un sorriso tra amici e amiche e, a quei tempi, non esistevano ancora i gruppi WhatsApp dove molti fanno queste stesse condivisioni.

Un giorno, mi chiamò al telefono una persona convinta che ci fosse una storia tra me e la sua fidanzata perché aveva spiato le sue mail e aveva trovato ciò che le avevo inviato, convinto che fosse la prova di una relazione… che non c’era.

A seguito di quell’episodio, a scanso di equivoci, smisi di inoltrare ogni mail di quel tipo anche se, di fatto, quel tizio aveva preso un abbaglio. Il problema non ero io ma la loro relazione.

Altro esempio: un mio amico aveva ricevuto nel cuore della notte un messaggio da una collega, la quale gli chiedeva di cercare un monolocale (il figlio di una sua amica si trasferiva nella loro città per studio e cercava un luogo dove soggiornare). La moglie, poco ci mancò che lo mettesse alla porta perché nacque in lei il sospetto che questa donna avesse una relazione con lui e cercassero un monolocale per vivere la loro storia. Certo, la collega non si era dilungata in spiegazioni nel proprio messaggio, non lo ha ritenuto necessario e nei messaggi è un po’ così che si fa, e la moglie del mio amico ripeteva: “Perché volete cercare un monolocale?” e lui le rispondeva: “Non dobbiamo cercare un monolocale per noi… magari ha mandato lo stesso messaggi ad altre 200 persone… che ne so” ma nessuna sua affermazione poteva far quietare la compagna.

Allora dobbiamo essere consapevoli che è vero, ci sono delle volte dove, attraverso un cellulare, si scopre un tradimento, ma è altrettanto vero che spesso, sui nostri cellulari, riceviamo un’infinità di messaggi, foto, video, che sono più o meno espliciti anche se non c’è nessuna relazione.

Quindi, tornando alla domanda iniziale: È lecito guardare il cellulare del/la partner? Accantonando gli aspetti legali rispondo:  non ne vale la pena.
Non ne vale la pena perché potresti fraintendere il messaggio e costruire mondi di sospetto dove in realtà non c’è nulla.
Non ne vale la pena anche perché quando si entra in un clima di gelosia, le eventuali spiegazioni non sono mai soddisfacenti: “Perché ti ha mandato quel messaggio?” qualunque sia la spiegazione lascia sempre il sospetto che siano scuse senza alcun valore e senza alcuna validità e anzi, spesso acuiscono il sospetto.

Ho due cellulari e li ho entrambi senza password e se mia moglie desidera guardarli, può accedervi senza problemi. L’handicap è che se me li rubano, i contenuti sono accessibili a chiunque.

Mia moglie ha la password ma le ho visto sbloccare il cellulare così tante volte davanti a me che se avessi avuto intenzione di controllarlo avrei potuto farlo un milione di volte.

Non ne ho l’intenzione, non lo ritengo utile e credo sia dannoso per la coppia nutrire continui sospetti.

È legale spiare il cellulare dei partner?

La legge dice che è vietato.
L’articolo 10 della costituzione afferma che la corrispondenza è coperta da privacy e con “corrispondenza” si includono i post, i messaggi e le e-mail.

Se uno dei due partner sta inviando o ricevendo messaggi e l’altro partner, spazientito, gli toglie il cellulare dalle mani per verificarne il contenuto, una sentenza della Suprema Corte di Cassazione del 2021 ha stabilito che, sottraendo dalle mani il cellulare con forza,  si commette reato di rapina.

Se non c’è violenza e si spiano i contenuti di messaggi e e-mail L’art. 615-ter del nostro Codice Penale, prevede la reclusione fino a tre anni per chi si introduce abusivamente in un sistema informatico o telematico – quali ad es. un computer o uno smartphone.

E se la password per accedere agli apparecchi ce l’ha data liberamente il partner? Se ci ha dato le password del cellulare o di accesso alle mail? La legge dice che il permesso e le credenziali devono essere ridate, ribadite, ogni volta, ad ogni accesso.

Nello specifico, sempre la Suprema Corte di Cassazione, ha affermato che ogni volta che si leggono le e-mail del coniuge, del convivente o di chiunque altro, anche un collega di lavoro, si deve chiedere un’autorizzazione.

È reato anche, per spiare il coniuge, creare un profilo fake. In questo caso, il reato è quello di “sostituzione di persona”, che può essere punito con la reclusione fino ad un anno.

Quando puoi spiare il cellulare del partner?

Quando si può controllare il cellulare altrui? La legge dice che lo puoi fare solo se ricevi il consenso dell’altra persona e che, il consenso, deve essere ripetuto ogni volta anche, ad esempio, se in casa si utilizza un unico PC per tutti e ognuno ha memorizzato la propria password per fare prima. Ebbene, in questi casi, non puoi accedere alle mail del/la partner per guardarle. Oltretutto, se spiando le e-mail o lo smartphone del coniuge emergessero inoppugnabili elementi di un tradimento, non potrebbero essere portati in aula se carpiti senza il consenso dell’altra persona.

Il vero problema dello spiare i partner è la gelosia

Terminato l’aspetto legale e giuridico si apre il grande capitolo della gelosia.

A cosa serve continuare a stare in un rapporto di coppia carico di sospetti?

Quando ogni parola viene messa in dubbio, quando le affermazioni vengono ritenute menzoniere, quando ogni spiegazione viene interpretata come “prova del tradimento” anche se viene affermato il contrario, di che rapporto di coppia si sta parlando?

Un rapporto di coppia non può basarsi sul logorio quotidiano e, le relazioni intrise di sospetto, costituiscono un enorme dispendio di energie psichiche e fisiche.

Le persone che hanno continui sospetti, non possono essere tranquillizzate in alcun modo e, in alcuni casi i sospetti sono fondati, ma in tantissime relazioni, è il sospetto stesso a portare la relazione ad un livello tale di esasperazione da condurre alla fine del rapporto.

Il sospetto lo può eliminare solo il sospettoso, mai il sospettato.

 

Fabio Salomoni