Può capitare che ad un certo punto del rapporto di coppia qualcosa si inceppi. Che l’intesa sessuale con il proprio partner svanisca o diminuisca.

Capita che mi venga chiesto come poter recuperare l’intesa sessuale e il feeling intimo con il proprio partner, quando il rapporto è in crisi.

Ci sono da sempre frasi e battute che asseriscono “mio marito vuole farlo ovunque e sempre: non ne posso più”, ma diverse donne si rendono conto di non provare più alcun desiderio verso il proprio compagno, il quale fa notare lo scarso coinvolgimento dal punto di vista sensuale e con ragione, ma la compagna sente che la coppia sta scricchiolando e questo impedisce di trovare una sintonia tra le lenzuola.

 Il problema è che in questo modo si genera un circolo vizioso: più si percepisce un allontanamento come coppia e meno si ha desiderio di fare sesso, meno si fa sesso e più la coppia si allontana. Come se ne esce?

Intesa sessuale – Il primo passaggio è la consapevolezza

La prima cosa che dico a coloro che mi raccontano di situazioni di questo tipo, e che vogliono recuperare l’intesa sessuale con il partner, è che sono state brave a rendersi conto di essere in un circolo vizioso. Non è affatto ovvio, anzi, di solito la maggior parte delle persone si concentra sul formulare l’elenco delle mancanze del partner che hanno portato all’allontanamento della coppia e si pongono in una posizione di accusa, senza riuscire a migliorare la situazione.

Teniamo comunque presente che stiamo parlando di donne che sentono di voler ancora credere nel proprio rapporto di coppia. Se così non fosse non si porrebbero la questione e penserebbero a come separarsi. No, in questi casi parliamo di donne che sentono un calo importante del rapporto di coppia e vorrebbero che la situazione migliorasse.

Come si esce dai circoli viziosi? Interrompendoli da qualche parte.

In questo caso, per recuperare l’intesa sessuale, i punti sono 2:

  1. Allontanamento come coppia
  2. Meno momenti di intimità

Quindi per spezzare il circolo vizioso o si lavora con impegno e determinazione al riavvicinamento di coppia ottenendo un risveglio del desiderio, oppure si prova ad vivere differentemente l’intimità sperando che riaccenda il piacere di essere coppia.

Non sta a me dire quale sia l’approccio giusto, da dove sia meglio partire, occorrerà ascoltare se stessi, capire cosa si desideri e quanto, e poi darsi da fare. L’inerzia, l’immobilismo, non daranno risultati migliorativi.

Certo ci vorranno fatica, impegno e determinazione sia che si decida per l’opzione 1 che per l’opzione 2.

Di certo chi si rende conto di ciò che sta vivendo ha già compiuto un importante passo, assumendosi una responsabilità di quanto sta vivendo. Se sei responsabile (non colpevole ma responsabile) sei nella posizione di poter fare qualcosa perché la situazione cambi. Coloro che puntano soltanto il dito contro il partner si pongono in una posizione di ostaggi dei comportamenti dei partner, e difficilmente troveranno soddisfazione.

Sesso e amore per una donna

Sto certamente generalizzando, ma il connubio amore-sesso è molto più presente nella donna. Nella donna è molto più probabile che, qualora le cose non andassero affettivamente bene, la libido cali e non si desideri più fare sesso. In alcuni casi, non solo non si considera più di fare sesso, ma perfino le coccole o il contatto fisico, viene rifiutato, lo si trova fastidioso e viene vissuto con repulsione.

In questi casi estremi, dire a una donna “aumenta l’intimità e la coppia potrebbe riavvicinarsi” è come obbligarla a farsi violenza. Per questo lascio sempre una serena e ponderata decisione, circa la strada da intraprendere, a chi si rivolge a me.

Intesa sessuale – Hai mai sentito parlare dell’anoressia sessuale?

Forse non hai mai sentito parlare di quello che viene definito anoressia sessuale: è l’assenza di desiderio sessuale. Nel 2000 negli stati uniti una ricerca ha affermato che il 33% delle donne tra i 18 e i 59 anni soffre di una parziale o totale assenza del desiderio sessuale (per gli uomini si aggira attorno al 16%).

In Italia non mi risulta si sia condotto uno studio così preciso e articolato, ma psicologi, sessuologi, ginecologi etc. stimano che si sia attorno al 15% con diminuzione del desiderio e il 3% in una forma grave.

Preciso: è fisiologico che possa esserci un calo della libido e che si abbia un po’ meno desiderio di fare l’amore. Può accadere e non si parla di anoressia sessuale, ma la riduzione non è solo fisica, è specialmente mentale. Non si hanno più, o molto meno, le fantasie erotiche, si ha una forte diminuzione dei “sogni romantici” o pensieri romantici. Si è molto meno recettivi alle avance del partner che arrivano a infastidire fortemente.

Le cause possono essere molteplici: si può andare dalla carenza di autostima, alle violenze subite magari in gioventù, ma, una delle ragioni è la presenza di relazioni conflittuali o altamente insoddisfacenti nella coppia.

Quindi è un po’ come se, inconsapevolmente, formulasse nella mente il pensiero: “Nel nostro rapporto c’è meno amore e quindi non mi va di fare l’amore” ma addirittura si arriva a considerare la carenza di desiderio un segnale della mancanza d’amore: “Non mi va di fare l’amore… quindi c’è meno amore nel nostro rapporto”.

Se si vuole tentare la strada del riavvicinamento sessuale?

È chiaro che, se si imputa la responsabilità del rifiuto sessuale ad una difficoltà importante di coppia, occorrerebbe lavorare su di essa, ma non sempre ci si riesce, perché magari, il partner, non sente questa esigenza; magari, di fronte alla proposta di impegnarsi per un riavvicinamento come coppia, il partner dice: “Ma, che dici!?!? La fai troppo pesante! Le cose non vanno così male” e quindi si estranea dall’impegnarsi perché la situazione migliori. Capita che i partner rispondano così? Sì. Più o meno nel 95% delle coppie.

Quindi se lui non vuole rendersi conto che la coppia sta vacillando ci si deve arrendere? Ripeto spesso la frase che dico ai miei figli quando litigano tra loro: “Chi ha più sale in zucca, lo usi” e, in questo caso, vedi tu.

Ma, se ti aspetti che, improvvisamente, lui capisca le tue ragioni del malcontento e decida istantaneamente di cambiare, e che da questo rifiorisca un folle amore che te lo faccia desiderare perdutamente… è dura, molto dura, perché stai aspettandoti che la tua felicità, il risveglio della coppia, dipenda da ciò che farà LUI.

Non funziona così. Deve iniziare da te.

Intesa sessuale – Come recuperare intesa e feeling con il partner?

La domanda che viene posta nelle situazioni di cui sto parlando, è chiara: “Come recuperare intesa e feeling intimo quando il rapporto è in crisi?” e la risposta è semplice:  lavorando il più possibile perché la vostra coppia esca dalla crisi.

Hai la sensazione di aver dato molto a questo rapporto e di non aver ricevuto nulla in cambio? Certo. Ovvio. È molto probabile che sia così. Più dai e meno avrai ed il motivo è che non hai lasciato all’altro lo spazio per dare a te.

Se hai dato sempre e solo tu, hai anticipato ogni suo tentativo. È tipico di tutte coloro che si danno totalmente al rapporto di coppia andando incontro a tutte le esigenze del partner: lo fanno per amore, fino a che non sentono la mancanza dell’amore per sé e vanno “in pretesa”.

È come se nella loro testa scattasse qualcosa: “Adesso è il mio turno!! Ho sempre dato io e adesso basta!! Devi darmi tu!” ma l’altra persona non capisce il tuo cambio d’umore, di tendenza e di atteggiamento e, alla tua pretesa, di solito l’altra persona si “ritira” perché non vuole dare per obbligo, ma solo per desiderio.

Quindi smetti di pretendere da lui ed inizia a pensar di più a te.
“Lui non fa”, “lui non dice”, “lui non è” il protagonista è sempre lui.
Basta. Devi essere tu la protagonista della tua felicità, non puoi dipendere da altri.

Quando lui non dà in amore

Le donne insoddisfatte mi dicono frasi come: “Ho donato tutto il mio cuore senza chiedere nella in cambio”. “Sono stata il mondo per lui e mi ha considerata il nulla”.“Ho fatto tanto per lui e ho fatto niente per me”. “Gli ho voluto tanto bene e mi sono voluta poco bene”. “Sono sempre stata presente nella sua vita e ho dedicato poco tempo a me”. “Ho incoraggiato i suoi sogni e ho visto svanire i miei”. “Mi sono data sempre totalmente e mi sono fata prendere e poi gettare”. “Sono stata in punta di piedi e mi sono lasciata calpestare”. “Ho sempre detto la verità e ricevevo solo mezze verità”. “Ho dato sempre risposte a lui che non ascoltava neppure le mie domande”…

Tutte frasi importanti, vere, che rivelano una grande sofferenza. Ma attenzione, le seconde parti delle frasi (senza chiedere nella in cambio, essere considerata il nulla, aver fatto niente per sé, ho dedicato poco tempo a me, ho visto svanire i miei sogni, mi sono fata prendere e poi gettare, mi sono lasciata calpestare, etc) sono le conseguenze delle prime parti delle frasi: ho donato tutto il mio cuore, sono stata il mondo per lui, ho fatto tanto per lui, gli ho voluto tanto bene, sono sempre stata presente nella sua vita, etc. Tutte queste cose, sono bellissime, ma non gliele ha chieste nessuno. Nessun obbligo.

È stata la convinzione di doversi dare totalmente per potersi guadagnare un amore totale a far decidere loro di agire così.

Intesa sessuale – Come creare maggiore desiderio?

Se si decide di agire per creare un maggiore desiderio, sono certo che vi sono sessuologi che conoscono espedienti e rimedi efficaci. Io posso solo suggerire di creare l’atmosfera (“ma non mi va di farlo”), usa dei gadget stimolanti o divertenti (“ma non mi va di usarli e mi sento ridicola a farlo”), a qualcosa dovrai pur andare incontro.

Se l’appetito vien mangiando, inizia a farlo: magari non la prima volta ma poi, piano piano, potrebbe tornare a piacere (“ma proprio non me la sento e sono totalmente bloccata”). Come ho detto all’inizio, non puoi vivere il rapporto di coppia come una violenza che subisci tanto per fare contento lui: ascoltati. Se il tuo corpo dice no, ma il tuo cuore dice che vuoi dimostrargli il tuo amore, vuoi dimostrargli che la coppia c’è ancora, allora, anche se non ti va totalmente, puoi farlo. Ma non lo fai per far contento lui, lo fai per appagare il tuo desiderio di fare un primo passo per riavvicinare la coppia. Se lo fai solo per lui, non ne vale la pena.

Certo non è facile: ci vuole impegno, fatica, dedicargli del tempo e del lavoro: del resto, proprio come per ogni risultato che vogliamo raggiungere.

 

Fabio Salomoni