Figli gelosi: può capitare che una relazione termini.
Può capitare che dopo un certo lasso di tempo si senta il desiderio di iniziare una nuova relazione.

Quando questo avviene è possibile che i figli manifestino, attraverso vari comportamenti, una forma di gelosia.

La gelosia può nascere in due direzioni:

  • Gelosia personale: sente o teme di non essere più al centro delle attenzioni del genitore che rivolge il proprio interesse al/la nuovo/a partner
  • Gelosia genitoriale: sente o teme che il nuovo inizio sia una mancanza di rispetto per l’altro genitore e, spesso, si infrange il desiderio e la speranza che papà e mamma tornino insieme.

La gelosia dei figli può essere manifestata in vari modi.
Molto spesso c’è una richiesta di attenzioni come mai prima.
Altre volte aumentano i capricci o manifestano ostilità e rabbia.

Perché ci sono figli gelosi dei nuovi partner dei genitori?

Ovviamente la domanda è: perché si innesca la gelosia e cosa fare?

Come prima cosa è importante specificare che mi sto riferendo a bambini in età scolare, non adolescenti (anche se gli adolescenti possono sviluppare un’intensa gelosia attribuendo responsabilità e colpe ai genitori accusandoli di non impegnarsi per ripianare il rapporto di coppia e di essere responsabili della rottura che ha modificato il loro status).

Se stiamo parlando di bambini, dobbiamo sempre tenere bene a mente che stiamo parlando di soggetti in tenera età con tutte le loro fragilità e timori. In questi casi stiamo parlando di bambini con i genitori separati, il che alimenta, volente o nolente e nonostante le buone intenzioni dei genitori, alcune possibili paure e preoccupazioni.

Adulti che non hanno ricevuto l’amore desiderato

Capita di incontrare degli adulti che nei rapporti affettivi sono voraci e, insaziabili nella ricerca di attenzioni. Coloro che hanno un atteggiamento di questo tipo non hanno una reale percezione di ciò che avviene e di ciò che vivono all’interno del rapporto di coppia. Hanno sempre la sensazione che quel che ricevono non sia abbastanza e, alla lunga, spesso nutrono una sorda rabbia, un rancore verso le persone che hanno attorno e che, dal loro modo di vedere le cose, si sono risparmiati, non si sono dati, non hanno amato per come avrebbero dovuto.

Perché te ne parlo? Perché, molto spesso questi adulti sono stati bambini che hanno tanto desiderato delle certezze emotive che non hanno avuto.

Avrebbero voluto quella carezza del padre che di carezze non ne dava, avrebbero magari voluto vivere determinati momenti con la madre ma lei era troppo occupata in ufficio oppure a sistemare la casa e cucinare. Attenzione, non dico che quel padre non dava carezze o che quella madre non dedicava del tempo ai figli, ma le aspettative di quei bambini, erano di ben altra qualità e quantità.

Teniamo a mente che i bambini hanno una idea egocentrica della vita, si sentono sempre al centro di tutto, sono loro i responsabili di ogni cosa. Quindi non ricevendo l’amore dei genitori nella forma e nei modi che desideravano, hanno sviluppato l’idea di non valere abbastanza per meritare l’affetto altrui e una “fame” di attenzioni come riprova d’amore.

La preadolescenza e la gelosia dei nuovi partner dei genitori

Ricordiamo che attorno gli 11-12 anni, i figli iniziano a pensare in modo differente. Le loro considerazioni sono diverse rispetto a quando erano più piccini. Ad un certo punto iniziano a fare tra sé e sé delle considerazioni nuove e, quel che andava bene prima, con ogni probabilità non gli va bene più e tutto viene messo in discussione.

Quando i figli passano dalla vita da bambini alla vita da adolescenti, vivono le difficoltà di dover fare dei passi in avanti, evolutivi, di crescita il che comporta anche dei passi indietro, di timori e insicurezze.

Anche se, spesso, i figli in età adolescenziale si comportano come se i genitori fossero ormai superflui, quando attraversano questi momenti di timore e preoccupazione, sentono l’esigenza di avere dei genitori presenti e pronti nel rassicurarli. Quanto più sono presenti e quanto più li sanno rassicurare, tanto più sentiranno di essere protetti di chi li ama.

L’ostacolo che innesca la gelosia dei figli verso i nuovi partner dei genitori

Spesso, in queste situazioni, i nuovi compagni vengono visti come ostacoli perché ricevono attenzioni che, se non avessero una relazione con i loro genitori, sarebbero destinate ai figli.

Magari all’inizio li hanno accettati, li hanno trovati divertenti, erano vissuti come “semplici amici o amiche” di passaggio, ma quando si rendono conto che la relazione è più seria, vengono vissuti come intrusi e non piacciono più quanto prima.

Molti genitori mi riferiscono. “Prima andava tutto bene e adesso, va ancora bene ma, stranamente, non più come prima”.

Come agire per evitare la gelosia dei figli verso nuovi partner

Un primo consiglio che mi sento di dare è, per quanto possa sembrare banale: occorre agire più lentamente.

L’introduzione delle figure di nuovi partner nella vita familiare, può essere percepita dagli adulti come cauta e con i giusti tempi ma, molto spesso, non è la percezione del vissuto dei figli i quali interpretano ciò che sta accadendo a modo loro traendo conclusioni spesso inimmaginabili (“Se staranno insieme, poi si sbarazzeranno di me”).

Quando un genitore si accorge che il comportamento dei figli rivela insofferenza viene naturale porre loro una domanda chiara e diretta: “Cosa c’è che non va? Cosa ti turba?” ma è bene essere consapevoli del fatto che spesso i bambini non sono razionalmente consapevoli di ciò che stanno provando e del perché del loro comportamento. Quindi, per far emergere il loro malcontento è spesso necessaria tanta pazienza e non accontentarsi della loro prima risposta.

Si può andare in vacanza con i nuovi partner e i figli?

Se un genitore ha la sensazione che la dinamica tra i figli e il/la nuovo/a partner sia serena, il desiderio di trascorrere più tempo e in maggiore libertà il rapporto di coppia porta ad organizzare sempre più momenti di condivisione.

Ecco che, magari, ad un certo punto si avverte il desiderio di organizzare un fine settimana come una felice famigliola ma, ad un certo punto, ci si accorge che il comportamento del figlio è diverso e il problema viene a galla.

Quando questo avviene significa che si è corso troppo. I tempi non erano ancora maturi. Era necessario dare maggiori rassicurazioni al/la figlio/a sull’immutato amore genitoriale e quindi, fino a che questo non viene fatto allo sfinimento e a tutela di ciò che provano i figli, con ogni probabilità, quel fine settimana va vissuto genitore-figli, insieme, da soli, senza altre intromissioni e, allo stesso modo, alcune serate devono essere vostre senza la presenza del/la nuovo/a compagno/a.

Dopo quanto tempo i figli non sono più gelosi dei nuovi partner dei genitori?

Le cautele verso l’inserimento di nuovi partner nella vita famigliare e la rassicurazione di immutato amore verso i figli, per quanto tempo devono proseguire? Non c’è la risposta. I figli non sono tutti uguali. Occorre proseguire fino a che siamo certi che smettono di avere il timore di essere messi in disparte a favore del nuovo rapporto del papà o della mamma.

Introdurre una nuova figura legata sentimentalmente con i genitori di un bambino richiede grande cautela anche se il bambino è sveglio e intelligente, perché istintivamente sente di essere legato al papà e alla mamma e, una qualunque altra figura, viene molto spesso vissuta come un’intromissione in questo scenario e una mancanza di rispetto, una violazione, nei confronti del genitore assente e sostituito.

So benissimo che nessun genitore dice ai propri figli che la sua mamma o il suo papà vengono sostituiti da nuove persone con i quali vanno più d’accordo, ma indipendentemente da qual che dicono i genitori al bambino, ancora una volta, dobbiamo considerare quel che il bambino si crea nella propria mente, come se la racconta lui, come la capisce lui.

Non dimentichiamo che una delle paure dei figli è anche di trovarsi in uno scenario di nuova relazione che potrebbe nuovamente naufragare e fallire, facendogli vivere un nuovo e doloroso distacco e quindi, ecco un ulteriore motivo per far sì che siano diffidenti, che mantengano un minimo di distanza, che non si lascino andare totalmente all’accettazione di quel che sta avvenendo e che stanno vivendo i loro genitori con i nuovi partner.

Accetta la gelosia dei figli verso i nuovo partner

Se i timori e le preoccupazioni dei figli innescano la gelosia nei confronti dei nuovi partner dei genitori, occorre accettare il fatto che l’esigenza di rassicurazione del bambino venga soddisfatta per evitare che gli resti quella voracità d’affetto di cui parlavo prima, e va anche continuamente rassicurato con parole d’amore, per ribadire ogni volta che ce n’è l’occasione, che nessuno potrà mai prendere il suo posto perché è la persona più importante in assoluto.

I figli crescono e la gelosia verso i nuovi partner non è per sempre

La gelosia dei figli nei confronti dei nuovi compagni durerà per sempre? Ovviamente no. Scoprirai presto che ad un certo punto le tue rassicurazioni avranno sortito l’effetto di farlo sentire al sicuro. Inoltre, con l’adolescenza, è molto probabile che delle tue relazioni gli importerà meno perché sarà molto preso dalle proprie.

Quindi, se ti accorgi che i tuoi figli stanno avendo un comportamento insolito, scontroso, molto richiedenti della tua presenza, è necessario fare un piccolo passo indietro nel fargli vivere l’arrivo di un/a nuovo/a compagno/a per te.

 

Fabio Salomoni