In una relazione ci si trova sempre davanti ad un problema comune: l’uomo vuole indipendenza e la donna vuole condivisione.

Ti racconto di una coppia che si è rivolta a me perché la loro comunicazione è sempre più resa difficile dalle continue discussioni e incomprensioni: Luigi e Maria (nomi inventati) sono sposati da 15 anni ed hanno una bimba di 10 anni e lavorano entrambi.

Episodio 1: qualche mese fa Luigi è stato contattato da un amico con il quale aveva condiviso il periodo del servizio militare e che si sarebbe fermato a Milano per qualche giorno. Felicissimo della telefonata e di poter rivedere una persona che non incontrava da un po’ di anni, lo ha invitato per il sabato successivo a cena a casa loro. Arrivato a casa ha informato Maria, la quale si è arrabbiata per non averla consultata prima di invitarlo.

Episodio 2: capita spesso che Luigi faccia degli acquisti senza consultare Maria. Lei non è contraria al fatto che lui cambi le 4 gomme o che sostituisca il vecchio portatile con uno nuovo, ma non sopporta che lui faccia questi acquisti, di una certa spesa, senza consultarla.

La matrice delle discussioni è sempre la stessa: lei desidera un coinvolgimento attraverso un dialogo che permetta di condividere, lui ritiene che questo atteggiamento sia limitante della sua libertà individuale.

Come sempre, io non posso che generalizzare e sono certo che vi siano donne che comprendono il punto di vista di Luigi, così come ci sono uomini che si comporterebbero proprio come Maria, ma, tendenzialmente, gli uomini agiscono attraverso una indipendenza e le donne cercano la condivisione.

Ogni essere umano ha il bisogno di avere momenti di autonomia ed altri di coinvolgimento, ma l’uomo, dominato dal testosterone, tende a cercare spazi decisionali che lo facciano sentire capace e all’altezza.

Indipendenza e condivisione – Perché l’uomo cerca l’autonomia?

È proprio questo il punto: per Luigi, chiedere a Maria significa chiederle il permesso di agire e, fare questo. significa rinunciare alla propria libertà. Chiedere il permesso alla propria compagna lo fa sentire come un bambino che deve chiedere il permesso ai genitori prima di agire, lo fa sentire come “non in grado” di valutare, di ponderare e decidere.

Più lei gli rimprovera il suo comportamento e più Luigi ha la sensazione che la moglie lo voglia controllare e limitare nella sua libertà. Lui è d’accordo nel consultarla per situazioni che ritiene basilari, ma ciò che afferma è: “Se devo consultarla per ogni stupidata, non vivo più!”. Per lui sono stupidate. È un consultare per sapere se può procedere oppure no, come al lavoro quando sente la contabilità prima di procedere con gli acquisti.

Per Mario dire al suo amico “Sento cosa dice mia moglie e poi ti faccio sapere se possiamo organizzare una cena da me” è imbarazzante.

L’uomo tende a cercare il dialogo se ha un problema che non può risolvere, ha la necessità che qualcuno lo aiuti. Per Luigi, acquistare un nuovo abito non è un problema che non è in grado di affrontare, e quindi non ne parla con la moglie.

Pensiero di Luigi: “Se mi amasse, si fiderebbe di me, e non mi controllerebbe”.

Indipendenza e condivisione – Perché la donna cerca condivisione?

La donna è dominata dall’ossitocina che la rende maggiormente empatica e disponibile all’interrelazione. Il dialogo è lo scambio di idee, preferenze, desideri, e quanto più si parla tanto più ci si sente vicini e la relazione prospera.

Maria se dovesse organizzare una serata con una amica non avrebbe alcun problema a dirle “Sento Luigi e poi ti faccio sapere se possiamo fare per questo sabato o quello successivo”. Lo considererebbe un normale confronto di una coppia che prosegue all’unisono, intrecciata, coinvolgendosi come una squadra.

Maria non si capacita del perché due persone che vivono insieme non debbano confrontarsi, spiegarsi, raccontarsi, chiarirsi. Significa mostrare interesse uno per l’altro.

Lei non parlerebbe con Luigi per chiedergli il permesso, ma per condividere con lui una situazione che, comunque, ha una ricaduta sulla coppia. Allo stesso modo, non lo consulterebbe certo per acquistare del dentifricio o le stringhe. Ma oltre una certa cifra lo coinvolgerebbe per rispetto nei suoi confronti.

Pensiero di Maria: “Se mi amasse mi renderebbe partecipe”.

Donna e Uomo possono andare d’accordo?

Luigi è addolorato e dispiaciuto perché ha l’impressione che la moglie lo voglia limitare e controllare.

Maria è addolorata e dispiaciuta perché ha l’impressione che lui non voglia coinvolgerla e quindi non è interessato a lei.

Maria si aspetta che, prima di prendere una decisione, ci si confronti per concordare una qualunque qualcosa.
Luigi si sente oppresso e vincolato se deve discutere delle sue scelte e decisioni.

La verità è che si amano. Lui è interessato a Maria e lei non vuole controllare Luigi.

È solo che non conoscendo le rispettive differenze non comprendono i reali bisogni reciproci e, quindi, non possono venirsi incontro.

 

Fabio Salomoni