Scopri cosa ti dice tuo figlio e il vostro rapporto sarà più forte e trasparente. Ecco quindi una lista di suggerimenti perché questo avvenga.

Scopri cosa ti dice tuo figlio attraverso il suo comportamento

Un bambino che piange, ti sta dicendo qualcosa.

Un bambino che ti dice che non vuole fare i compiti, ti sta dicendo qualcosa.

Un bambino che non ti riferisce il voto, o la nota, che ha preso a scuola, ti sta dicendo qualcosa.

Come genitori, attraverso le nostre risposte, prima di ogni cosa dobbiamo dimostrare accoglienza, dobbiamo dimostrare sostegno. Dimostrare di aver compreso il suo bisogno.

Se piange perché un altro bambino gli ha tolto il giochino dalle mani, o perché lo ha fatto cadere urtandolo, rispondergli che “non è niente” significa sminuire il suo sentire, ciò che sta provando.

Certamente il tuo atteggiamento dovrà mostrarsi sicuro è tranquillo, esprimendo il “è nulla di grave” per rassicurarlo ma, contemporaneamente, ti devi occupare del suo sentirsi derubato o indifeso, perché in quel momento vuole ed ha bisogno delle tue attenzioni e del tuo sostegno

Se non vuole fare i compiti?

Se è stanco di fare i compiti, è normale rispondere che è il suo dovere eseguirli: “È il tuo lavoro. Impegnati, così finisci prima”, ma se stai leggendo questo articolo, significa che vuoi essere meglio di ciò che fanno tutti, per cui, è ora di prendersi cura del suo bisogno di essere ascoltato, sostenuto, mentre esprime la sua difficoltà.

Sostenerlo, non significa accettare che non faccia i compiti. Significa mostrare empatia per la difficoltà che sta provando

È utile cambiare approccio?

È ora di cambiare approccio.

Sminuire o minimizzare ciò che provano i bambini, significa mostrare cecità verso ciò che provano.

È come se tu parlassi con una tua amica del gattino che sta male, e lei ti rispondesse “vabbè, basta curarlo”. Lo sai anche tu che basta curarlo, ma in quel momento avresti bisogno di conforto per ciò che stai vivendo emozionalmente.

È necessario cambiare la mentalità come genitori, perché educare è un progetto a lungo termine. Solo in questo modo scopri cosa ti dice tuo figlio, e quindi, come affrontare la situazione.

Scopri cosa ti dice tuo figlio, un bravo genitore pensa al domani

Non puoi agire in funzione dell’oggi, ma devi agire per costruire ciò che sarà.

Le tue scelte, le tue decisioni e le tue azioni devono rivelare la consapevolezza di essere “preludio” per qualcosa che, come genitori, riteniamo importante e desideriamo raggiungere come progetto genitoriale.

Senza questo ci comporteremmo come alcuni pessimi politici, che per avere consensi, agiscono con progetti a breve termine per riscuotere apprezzamenti immediati, invece che agire per costruire qualcosa che si concretizzi con un futuro migliore.

Accogliere e sostenere: questi sono i primi passi, poi viene tutto il resto.

 

Fabio Salomoni